All’undicesimo giorno, i trafficanti umanitari di Open Arms, riescono a scaricare in Italia 9 clandestini. Perché sono infetti.
Per tre clandestini è infatti stata disposta l’evacuazione medica urgente a Lampedusa su una motovedetta della Guardia costiera.
Tra i tre, probabili casi di tubercolosi e polmonite, si registra anche un immigrato con un tumore al cervello. Sono scesi a terra anche sei componenti dei rispettivi presunti nuclei familiari. Non vorrete mica farli scendere da soli.
Quindi, l’ong, invece di andare in Spagna o Malta, ha tenuto in ostaggio dei malati pur di ricattare l’Italia. Questi sono proprio dei criminali, loro e chi li sostiene.
Dopo l’evacuazione medica la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta: favoreggiamento immigrazione clandestina. Questo a dimostrazione che, fuori dalle nostre acque, come ovvio, i magistrati italiani non hanno giurisdizione.
TANTO SI SAPEVA CHE PIANO PIANO SBARCANO TUTTI VAFFANCULO
TUTTI RIFIUTI CRIMINALI INFETTI MALATI SCHIFOSI LURIDI PUZZOLENTI MERDOSI
L’ITALIA FA SCHIFO E INDEGNA GRAZIE A BUONISTI E SINISTRONZI BASTARDI COMUNISTI DEL CAZZO
I continui sbarchi dai barchini, i voli dei “corridoi umanitari”, le sceneggiate dalle ONG, le incursioni alle frantiere del Nord Est e i +600.000 illegali ancora in Italia dimostrano che non c’è nessuna volontà di fermare ma solo di gestire, per demagogia politica, lo stillicidio dell’invasione migrante.
Scommetto che gira gira, per un motivo o per l’altro, sbarcheranno tutti. E’ una scommessa bizzarra, contro me stesso
e vorrei perderla. Ma…
Caro Matteo , non basta mettere il divieto di cabotaggio nei porti italiani di mercanzia umana , ora dovresti mettere una ammenda per trasporto persone ,trasporto in quanto pagano , illegale per una somma di 1 millione di Euro ciascuno alla ONG , confisca della nave e arresto del comandante ed equipaggio , Veriifca se hanno i certificati IMO per la navigazione personali e marcatura di pirata sulla matricola . Forse allora capiranno cosa stanno facendo . Per il momento sono solo euforici di avventura e trasgressione alle leggi di uno stato sovrano