Rackete confessa: “Berlino ci disse di *registrare* i migranti in Italia”

Vox
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AGGIORNAMENTO: Il giornale di sinistra TPI, noto per i suoi rapporti con le Ong, ha corretto il titolo della notizia in “Berlino ci disse che dovevamo registrare i migranti in Italia”, cambiando il verbo ‘portare’ in ‘registrare’. Vista la natura xenofila della fonte non avevamo provveduto a controllare la traduzione.

Scrive il giornale di sinistra Il Post:

L’11 agosto la notizia è stata ripresa e distorta dal Giornale e dalla Verità, due quotidiani di destra che sull’immigrazione diffondono spesso notizie false o imprecise, evidentemente senza verificare cosa avesse detto davvero Rackete. Entrambi infatti hanno attribuito a Rackete cose che non ha mai detto: “Il governo tedesco mi ordinò di portare i migranti in Italia”, e “Il governo tedesco mi ha fatto portare i migranti in Sicilia”.

L’articolo di The Post Internazionale è stato ripreso dall’account Twitter di Noi con Salvini, il braccio politico della Lega nel Sud Italia, mentre quello del Giornale da Giorgia Meloni, capo del partito di destra radicale Fratelli d’Italia. Altri giornali online come Voxnews e Imola Oggi hanno ripreso gli articoli del Giornale e della Verità, senza fare verifiche. Commentando la notizia falsa, Meloni l’ha definita «la prova che alcuni paesi utilizzano ONG a scopo politico».

Cavolo, volete fare un articolo contro le notizie false, e non verificate nemmeno che l’articolo di Vox è del 9 agosto, quindi un tantino difficile l’abbia copiato da Il Giornale o La Verità che ne hanno scritto l’11 agosto, semmai è vero il contrario. E la fonte era il giornale di sinistra.

Non che ‘registrare’ o ‘scaricare/portare’ siano cose differenti, visto che l’esito è lo stesso: il rifiuto del governo tedesco a prendersi i clandestini che dovevano essere scaricati e registrati in Italia. E infatti, il giornale di sinistra, con una certa onestà che è opportuno riconoscere anche ai nemici, conferma quanto scritto:

Non è una bufala, Carola ha detto proprio così: “Berlino ha insistito per registrare i migranti della Sea Watch in Italia”

SEGUE ARTICOLO ORIGINALE

Sea Watch, l’ex capitana Carola Rackete confessa alla tv tedesca: “Berlino ci disse che dovevamo portare i migranti in Italia”. E’ una gravissima ammissione.

VERIFICA LA NOTIZIA

Secondo la trafficante tedesca, la Germania è stata decisiva nella decisione di sbarcare i clandestini in Italia: “Quello che è interessante nel nostro caso è che, un giorno dopo che avevamo fatto il salvataggio, la città di Rottenburg si era dichiarata pronta a prendere i fuggiaschi. La città del Baden-Wuerttemberg era pronta anche a mandare un bus finanziato da donazioni ma l’operazione avrebbe dovuto ricevere un permesso”.

Questa soluzione non fu possibile perché “il ministro dell’Interno tedesco (Horst Seehofer) insistette perché i migranti venissero registrati in Italia. Ciò vuol dire che una soluzione ci sarebbe potuta essere”, ha riferito al programma durante un’intervista del 7 agosto con la giornalista Dunja Hayali.

Fa poi tutta una serie di altre ammissioni:

Carola Rackete minaccia: «Pronta a tornare in mare per traghettare i migranti»

L’ex capo dei servizi segreti tedeschi lo aveva rivelato giorni fa:

Vox

Ex capo servizi tedeschi accusa Sea Watch: “A bordo c’era tv tedesca, attacco preparato contro l’Italia”

Secondo Maassen, che ovviamente ha ancora ‘amici’ all’interno della struttura dei servizi segreti tedeschi, la vicenda della Sea Watch e di Carola Rackete è stata una sceneggiata messa in piedi dalla tv pubblica Ard: quindi dal governo Merkel.

Maassen ha condiviso un articolo del sito tedesco Journalistenwatch, in cui si parlava della presenza a bordo della Sea Watch di una troupe della televisione pubblica tedesca, e in cui si avanzava l’ipotesi che tutto fosse stato preparato: si doveva forzare l’apertura dei porti italiani e causare un incidente che mettesse in difficoltà Salvini.

Ed è questa ipotesi che l’ex capo dei servizi segreti tedeschi approva. Probabilmente lui sa che dietro le ong tedesche e quelli francesi ci sono apparati dei due Stati. E che quella contro l’Italia è una guerra asimmetrica.

Non casualmente, dopo questa rivelazione, il sito è stato punito dal governo tedesco con il ritiro della classificazione di ente no profit per il suo editore.

Framania vorrebbe trasformare l’Italia nel campo profughi dell’Europa. Come era sotto Renzi, che aveva firmato:

Oggi, 4 anni fa, Renzi firmava accordo per scaricare tutti i clandestini in Italia

Come abbiamo visto, ora, in assenza di presunti minori sbarcati, la sinistra sta ripiegando sui bambini italiani per fare business.

L’attacco di Macron è ad ampio respiro. Sta tentando di destabilizzare la Libia attraverso il pupazzo Haftar e ha appena inviato una mega nave ong, finanziata dalle istituzioni pubbliche francesi, che potrà raccattare e traghettare verso l’Italia centinaia di clandestini alla volta:

Ong battezza nave in onore del clan della Mafia Nigeriana?

E’ un atto criminale. Tanto più che, intanto:

Poliziotto rivela: “Francia e Slovenia ci riempiono di immigrati, è una truffa” – VIDEO

E’ un piano di destabilizzazione dell’Italia. Un attacco alla nostra sovranità.
Governi stranieri usano le Ong per destabilizzare l’Italia. Rackete sia convocata dal prossimo Parlamento per riferire sui legami tra la sua Ong e il governo tedesco.




6 pensieri su “Rackete confessa: “Berlino ci disse di *registrare* i migranti in Italia””

  1. Si la penso anch’io cosi, vorrei un governo che si occupi anche di capire come si sono svolti i fatti che ci hanno portato alla tremenda situazione in cui ci troviamo. Che faccia le pulci ai conti correnti di chi ha partecipato attivamente, che scovi i paradisi fiscali dei porci. Si intende che per fare questo non deve aver preso parte ai banchetti selvaggi e questa è la parte più ardua. I siti come questo dovrebbero non solo dar modo di scambiare le idee, ma anche il fluire di informazioni utili a capire in che modo di città in città sta evolvendo la situazione. Ebbene da un pezzo nella città dove vivo sono praticamente scomparsi i vecchietti/e italiani, con le pensioni che prendono mi par strano che siano andati in ferie ed anche prima del periodo “dell’esodo” erano latitanti. Ho notato invece una grande quantità di anziani stranieri ma anche di storpi, paralitici, celebrolesi, ciechi, sempre stranieri di tutte le età. Mi chiedevo se fossero venuti a prendere la pensioni in Italia. Ebbene è proprio cosi: quest’oggi per errore il postino ha imbucato nella mia cassetta una lettera inps, sorpresa che questo istituto mi scrivesse dal momento che non prendo nessuna pensione, l’ho aperta in fretta. Parlava di una pensione erogata ad un ragazzino straniero di 14 anni. Non contenti di offrire loro opportunità che a me viengono negate (lavoro o reddito cittadinanza) a loro erogano anche pensioni a piene mani.

  2. Impariamo dai Tedeschi , non pagare i debiti e in guerra tutto è lecito, e botte da orbi.
    Impariamo dagli Italiani , Olio di ricino . e che si rispetti la legge !

I commenti sono chiusi.