Il Tar della Lombardia, per la terza volta, dà ragione al Comune di Sesto San Giovanni, Milano, statuendo che non vi è nessuna discriminazione verso gli stranieri
Grazie all’applicazione della ‘clausola ceccardi’, il Comune di Sesto San Giovanni è riuscito a dare le case popolari quasi esclusivamente agli italiani, senza violare alcuna stupida legge Ue o stupido articolo della Costituzione (da riformare perché obsoleta).
Le case popolari prima agli italiani non discriminano nessuno. Lo ha statuito il Tar della Lombardia, che, per la terza volta, dà ragione al comune di Sesto San Giovanni (Milano), dicendo che l’assegnazione degli alloggi dando precedenza ai cittadini italiani non presenta alcuna discriminazione verso gli stranieri.
E’ la stessa clausola imposta dalla Lega al Reddito di Cittadinanza che ha bloccato l’assegnazione agli immigrati.