Un cartello con scritto “accès interdit”, dal francese accesso vietato, affisso sulla schiena di un clandestino maliano respinto dalla polizia francese alla frontiera di Ventimiglia.
A “denunciare” l’accaduto è il collettivo di trafficanti umanitari ‘no border’ “Progetto 20k”.
“Un ragazzo maliano ci racconta di aver cercato di attraversare il confine nascosto nella cabina dei quadri elettrici del treno – scrivono gli attivisti sulla propria pagina Facebook -. Quando la polizia lo ha trovato, lo ha portato in frontiera e, dopo aver aspettato per ore nel container, é stato rispedito in Italia. Mentre ci parlava, ci siamo accorti che aveva un adesivo sulla schiena: accès interdit”. Spiritosi questi francesi.
Al momento, non è possibile stabilire chi abbia affisso quell’adesivo. C’è soltanto la foto pubblicata sulla pagina Facebook del collettivo, quindi potrebbe essere un loro fake.
Comunque è un’idea divertente. Anche se noi italiani propendiamo più per le bende sugli occhi.