Protagonisti della vicenda sono quattro giovani immigrati. Il treno 5511 Vicenza-Treviso era appena partito dal capoluogo berico quando il personale delle Ferrovie dello Stato ha notato una violenta lite tra alcuni “viaggiatori” e ha chiesto l’intervento della Polfer.

Gi agenti sono saliti sul convoglio e hanno identificato i quattro Due di loro, ‘italiani’ di origini africane, poco più che ventenni, erano venuti alle mani ed uno di loro perdeva sangue dal naso e si presentava con una vistosa tumefazione all’occhio sinistro.

Il treno è stato quindi fatto tornare al punto di partenza e sono stati fatti scendere i quattro giovani immigrati.

Durante l’intervento della Polfer, uno dei due aveva reagito aggredendo gli agenti con frasi ingiuriose, ‘accusandoli’ di essere razzisti. Non solo, una volta portati in ufficio, ha minacciato i poliziotti, gesto che ha fatto scattare nei suoi confronti una denuncia per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.

Questi sono i ‘nuovi italiani’. Arrivano qui con i ricongiungimenti e poi diventano ‘italiani’ grazie alla nostra legge. Come loro:

Gang di 5 ragazzini aggredisce italiani: tra loro Adam e Ramy, gli ‘eroi’ del bus

Stiamo creando banlieus nelle nostre città. Chiudere i porti non servirà, se non chiudiamo gli ingressi ‘regolari’.