Alla fine, la famiglia di Pamela Mastropietro ha deciso di mostrare, in minima parte, cosa fa l’immigrazione alle ragazzine italiane. Cosa hanno fatto Pd e Ong che hanno traghettato i ‘profughi’ che l’hanno fatta a pezzi.
La pagina facebook gestita dalla famiglia ha così pubblicato una foto della testa di Pamela, decapitata dopo essere stata prima stuprata e poi uccisa.
«No, non è il mio FaceApp, ma è come mi ha ridotto l’immigrazione criminale», questa è la didascalia che accompagna l’immagine insieme a un’altra foto di Pamela nel pieno del suo splendore.
La faccia coperta da degli scarabocchi maschera il volto sfigurato, ma dietro si intravedono dei sacchi azzurri dentro i quali uno o più profughi avevano messo gli altri pezzi della povera ragazza.