Chi ha ucciso il Carabiniere: 2 nordafricani o 2 americani?

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AGGIORNAMENTO:

Carabiniere ucciso, americano confessa delitto

DOPO IL FERMO DEI 2 AMERICANI SI APPRENDE CHE SONO RICERCATI ALTRI INDIVIDUI, PROBABILMENTE TRA LORO L’ASSASSINO

Mistero sul caso del carabiniere accoltellato a morte a Roma. Quello che è certo, purtroppo, è che un giovane italiano, Mario Rega Cerciello, vice brigadiere di 35 anni, è morto. Colpito da otto coltellate, l’ultima, fatale, al cuore. Questo non cambierà, chiunque l’abbia ucciso.

Tutto inizia nella notte tra giovedì e venerdì, quando un uomo, un italiano, denuncia il furto di cellulare e portafoglio. Si mette in contatto con i ladri, che gli chiedono 100 euro in cambio della restituzione. E’ una tipica tecnica nordafricana.

All’appuntamento, però, la vittima si presenta con i carabinieri in borghese. Sul posto arrivano anche altre due pattuglie pronte a intervenire in caso di emergenza. Durante l’intervento, il dramma.

“Quando li abbiamo visti ci siamo avvicinati, ci siamo qualificati e dopo pochi istanti ne è nata una colluttazione”, ha raccontato il collega di Cerciello, Andrea Varriale, ai superiori. “Dopo poco ho sentito Mario urlare colpito da più coltellate. Mi sono precipitato per soccorrerlo mentre i due si davano alla fuga. Ho chiamato subito i soccorsi e la centrale operativa per chiedere aiuto e dare la descrizione dei due aggressori”.

Le indagini si concentrano subito su due magrebini di 20-25 anni, “alti circa 1 metro e 80 cm, uno con felpa viola e nera, uno con capelli mesciati”, i jeans e una camicia. Così li avevano descritti gli altri carabinieri presenti.

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Intorno a mezzogiorno, però, il fermo di due turisti americani identificati grazie alle videocamere di sorveglianza della zona:

I due, americani di 19 anni, avevano una stanza all’hotel di lusso Le Meridien Visconti: sarebbero nella Capitale in vacanza e non si esclude – scrive l’Adnkronos – che il furto possa essere avvenuto per ottenere i soldi necessari ad acquistare sostanze stupefacenti. Ma è un po’ strano: perché chi è in vacanza in un hotel di lusso dovrebbe avere problemi a comprare droga?

Gli investigatori stanno cercando di capire se chi ha commesso il furto siano gli stessi che poi hanno ammazzato il militare.

Ipotesi: i due turisti rubano il portafogli e poi lo usano come pagamento per l’acquisto di droga da spacciatori maghrebini. Che poi tentano l’estorsione con il rapinato e uccidono il carabiniere. Anche perché, 8 coltellate, non sono tipiche di un delinquente occasionale, quanto, piuttosto, di un criminale ‘esperto’.

Pare veramente improbabile che due turisti 19enni, anche qualora avessero commesso il furto, si mettano ad inscenare un’estorsione ‘fuoricasa’. E poi, come è possibile che i carabinieri abbiano confuso due nordafricani per questi due:

Se dal video potevano sembrare ‘facce da barcone’, certamente questi due non lo sono. E quello coi capelli chiari, non sembra li abbia ‘mechati’.

Carabinere ucciso, per ora fermati 2 ‘americani’: spunta video rapina – VIDEO




3 pensieri su “Chi ha ucciso il Carabiniere: 2 nordafricani o 2 americani?”

  1. Lascia anche basiti la facilità con la quale hanno scannato il Carabiniere e si siano poi dati alla fuga; parliamo di Carabinieri che erano stati allertati e che hanno predisposto una trappola per cogliere sul fatto i due ragazzini estorsori. Almeno così dice la stampa. Magari tra qualche giorno verrà fuori che non si trattava di furto;che non si trattava di estorsione; che qualcuno leggeva il corano e qualcun altro invece gridava Allah-U-Akbar o come bestemmiano loro. Ce lo spiegheranno Mentana in un suo speciale, o Gad Lerner. Meno male che ci aiutano loro.

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