Conte è l’infiltrato di Sant’Egidio nel governo, Salvini lo ‘licenzia’

Vox
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“Lei si offende se dico che mi interessa men che zero? Allora la mia risposta e’ questa”. Cosi’ Matteo Salvini,a ‘Radio anch’io’, ha risposto a chi chi gli chiedeva se “si e’ sentito piu’ solo o invece rassicurato” dopo l’informativa di Giuseppe Conte al Senato sui presunti finanziamenti russi alla Lega. E ci sarebbe anche un passaggio del discorso di Conte di ieri che avrebbe fatto innervosire il leader della Lega. Non riguardo la Russia ma riguardo la maggioranza di governo in particolare l’accenno alla possibilità che torni in Aula “nel caso maturino le condizioni per una cessazione anticipata del mio incarico”, con Conte che nella visione di Salvini si sta rendendo disponibile a un’altra maggioranza.

Conte è dipinto come una sorta di Frankenstein che si ribella ai suoi creatori, ma non è neanche una tigre di carta, è un tigrotto di carta. Al di là delle tesi complottistiche sulle quali perdono tempo i giornali, non esiste alcuna maggioranza alternativa a quella Lega-M5s, altrimenti sarebbe nata già prima. Lo dicono i numeri: M5s e Pd insieme avrebbero in teoria una maggioranza di seggi, ma talmente risicata, che basterebbe un piccolo abbandono all’uno e all’altro partito per non averla più. E come tutti sappiamo, in caso di alleanza, i renziani lascerebbero il PD (e questo già basterebbe), e almeno 1/3 dei grillini il M5s. Insomma, senza governo populista ci sono solo le elezioni.

Ciò non toglie che Conte sia un personaggio che non doveva diventare premier, anche se in Italia è un titolo puramente onorifico quando non hai dietro un tuo partito.

Dietro Conte c’è Sant’Egidio:

Conte visita Sant’Egidio e loda i famigerati “Corridoi Umanitari”

Leggete:

Abbiamo parlato spesso di questa organizzazione ‘religiosa’ che andrebbe messa fuorilegge e che, come una sorta di loggia massonica, piazza i suoi uomini nelle istituzioni:

Sant’Egidio sabota l’Italia in Libia, vuole riaprire il traffico umanitario?

Combattere l’immigrazione e collaborare con Sant’Egidio, Salvini, è come pensare di sconfiggere la mafia collaborando con Riina redivivo.

Chi dà l’8 per mille alla Chiesa finanzia l’invasione. Salvini non ha compreso che con il nemico non si possono fare compromessi: o pensa che, se potessero, quelli di Sant’Egidio e della Caritas non lo farebbero sparire? La mangiatoia si rade al suolo, non si lascia in vita.

Un’organizzazione come Sant’Egidio andrebbe messa fuorilegge.

Profughi stanno tornando a casa, Sant’Egidio trama per portarli in Italia

L’obiettivo a medio termine di Sant’Egidio è questo:

Sant’Egidio: “Salvini deve regolarizzare 50mila clandestini”




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