Aggiornamento: liberato dopo 24 ore.
Un peschereccio battente bandiera italiana, il “Tramontana”, è stato posto sotto sequestro da una non meglio precisata “motovedetta libica” mentre si trovava nel golfo di Sirte.
A darne notizia è stato il ministro degli Esteri italiano Moavero: “Ho dato istruzioni all’ambasciatore italiano a Tripoli ,Giuseppe Buccino, di adoperarsi con la massima efficacia per un rapido rilascio dei membri dell’equipaggio e dell’imbarcazione, costretta a dirigersi verso il porto di Misurata”.
Difficile che il sequestro sia dovuto al governo di Tripoli, quanto, piuttosto, a quello illegittimo di Bengasi.
Le acque nel golfo di Sirte vengono comunque definite ad “alto rischio” e per questo motivo sono sconsigliate per l’attività di pesca dal Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Solo qualche mese fa:
Notizia falsa: pescherecci italiani mai sequestrati da Tripoli
Anche allora venne fuori che a sequestrare furono le forze di Haftar.