Prete affonda Bergoglio: “Parla di ponti ma vive in Vaticano protetto dai muri”

Vox
Condividi!

“L’accoglienza non va mai attuata discapito della sicurezza. La società che si riempie di sconosciuti e delinquenti è destinata a morte certa”. Così, Padre Giacobbe Elia, prete della Marsica, asfalta Bergoglio in un’intervista su La Verità.

VERIFICA LA NOTIZIA

Ma è solo l’inizio. Elia da sempre sostiene la legittimità dei confini – che hanno avuto dall’alba dei tempi un ruolo decisivo e cruciale nell’edificazione di tutte le civiltà – e della loro difesa; elogia l’uso del crocifisso fatto dal ministro dell’interno Salvini durante la scorsa campagna elettorale, riferendosi all’invocazione della protezione di Maria come un gesto “che ha onorato Dio”, perché “ha ricordato a tutti noi le radici cattoliche della nostra fruttuosa civiltà”.

“I fedeli comprendono sempre di più che il fenomeno immigrazione è artificioso. Sanno bene che i veri poveri giacciono dimenticati in Africa”.

Vox

Non bisogna confondere il “cristianesimo con il buonismo“. E poi “quelli che invitano ad aprire le porte, non accolgono nessuno nella propria casa“. Compreso Papa Francesco, che dice di costruire ponti, ma “vive in Vaticano, circondato da mura. Solo le città che hanno mura possono costruire ponti”, creati dall’economia, dal desiderio di conoscere altre civiltà. “Ma può conoscere un’altra civiltà solo chi ne possiede una propria”.

Punto. Set. Partita.




2 pensieri su “Prete affonda Bergoglio: “Parla di ponti ma vive in Vaticano protetto dai muri””

  1. Egregio padre Elia, lei parla da conservatore e come tutti i conservatori che non si rinnovano con i tempi che scorrono, finiscono di dire cose, ormai superate e spesso sbagliate in quanto estranee all’originale del Vangelo di Gesu Cristo.
    Mi spiego meglio, padre:
    Quanto afferma su papa Francesco, non non fa altro che confermare quanto di vecchio e di “zavorra” esiste nella Chiesa odierna e la invito a riflettere seriamente per la sua vita e per quello che dice in giro ….
    Le ricordo (forse l’ha dimenticato da molto tempo) che anche lei per Cristo Gesu è stato un tempo (…) uno sconosciuto e un malvivente e che per i meriti di Gesu è stato salvato a caro prezzo….e che pertanto non disprezzi gli altri (sconosciuti) fratelli…
    La saluto ed aspetto eventuale risposta..

    1. Ti rispondo io con estremo piacere, se vuoi negri portateli a casa tua, da loro il tuo pane, non venire a rubare nelle mie tasche il pane che ho messo da parte per i miei figli, perche’ poi qualcuno ti possa dire grazie benefattore, visto che quel pane non e’ frutto del sudore della tua fronte

I commenti sono chiusi.