Quelli del PD sono pietosi e non imparano mai:
D’Alema vuole “raccogliere il segnale” del M5S
🤦🏽♀️
Sentite, io ve lo ripeto, so di essere forse spiacevole:
dal M5S non c’è nessun segnale. Zero.
Anzi, ridono di voi, nel loro vertice pic.twitter.com/wH31YmtHvd— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) July 18, 2019
Andrebbero per l’ennesima volta al governo senza avere vinto le elezioni. Fortunatamente per loro – che si estinguerebbero e probabilmente finirebbero linciati dal popolo furioso – e soprattutto per noi, non ci sono i numeri per un governo Pd-M5s. Altrimenti lo avrebbero fatto subito.
Insieme non hanno numeri sufficienti, anche perché decine di parlamentari dei due gruppi uscirebbero, renziani da una parte e grillini ‘leghisti’ dall’altra. Sarebbe un suicidio collettivo. Ma solo l’idea che ci stiano pensando dimostra che siamo in presenza di un partito fondamentalmente eversivo e anti-democratico.
Il M5s si deve vergognare del voto al candidato di Framania in Ue, ma è una scelta che non ha conseguenze in Italia. Solo Salvini può decidere di fare cadere il governo: senza di lui non si governa ed è l’unico a non temere elezioni. Anzi.
Si trovano, i numeri. Sono giorni che Scilipoti ce lo sussurra.
Hai visto chi ha votato per la crucca? Fai la somma, hai trovato i numeri. Sì, certo, anche Silvio. Un bel Conte bis di garanzia, pieno di tutte le facce che vi potete immaginare.
Per gli altri è un inspiegabile suicidio collettivo per una poltrona per forse diciotto mesi. Per Salvini è un problema futuribile, ora deve passare ma la prossima volta se gioca bene le sue carte si troverà con un consenso popolare espresso solo una volta in precedenza. Grande amore porta grande responsabilità e pericolo.
Antiani, condivido pienamente la tua analisi.