Tir contromano per 2 km, autista romeno ubriaco: “Troppi camionisti stranieri”

Vox
Condividi!

La polizia di Imperia è intervenuta tempestivamente sull’A10 riuscendo a sventare una tragedia. Un Tir ha percorso contromano per due chilometri l’autostrada. L’autista, un romeno di 56 anni, è risultato positivo al controllo del tasso alcoolico. La segnalazione al Compartimento Polizia Stradale di Genova è pervenuta dalla sala radio della concessionaria Autofiori alle 20.17 di ieri che, in diretta, grazie alle telecamere di sorveglianza del traffico, ha assistito alla folle manovra.

“Gli interessi delle grandi imprese di autotrasporto e la globalizzazione stanno uccidendo le piccole e medie aziende come la mia”, denunciò al Quotidiano Nazionale Dario Mongodi, camionista 65enne.

“Sulle lunghe tratte, quelle internazionali, ma anche nella distribuzione al Sud Italia, capita spesso la manipolazione dei cronotachigrafi – ammette Mongodi – Taroccandoli si riesce ad arrivare all’ora stabilita e non si incappa nella penalità che comporta il non ritiro della merce. Tutti sanno che succede, ma a nessuno interessa. Oggi c’è troppo traffico, i tempi di attesa sono triplicati e al massimo si riescono a percorrere 400 chilometri al giorno, il resto è quasi sicuramente fuorilegge. Prima del Duemila le 14 ore di guida quotidiana rendevano molto di più”.

VERIFICA LA NOTIZIA

Alla radice, come vorrebbero fare per i taxi e come hanno fatto per i negozi, la cancellazione delle licenze di trasporto. La liberalizzazione che ha comportato la riduzione del costo del lavoro e che ha costretto i camionisti a guidare di più e in peggiori condizioni pur di tornare a guadagnare: è il liberismo senza regole. La concorrenza, quando è guidata dall’eccessiva offerta (troppi autisti), non è positiva: “Io la chiamo la calata degli Unni dell’ Est, non solo rumeni o bulgari. Io pagai dieci licenze per dieci tir 350 milioni di lire. Poi è stato inventato il cabotaggio, che consente di impiegare lavoratori da Paesi dove la manodopera costa un terzo e farli guidare in Italia, pur pagando le tasse nei loro Paesi”.

Vox

La differenza, come al solito, la fa il costo del lavoro. Se un lavoratore dell’Est costa al lordo circa 1800 euro al mese, quello italiano può arrivare anche a 4.500 euro lordi.

E’ sempre l’immigrazione. Quando apri le frontiere, indebolisci le difese. Ci guadagnano poche multinazionali, ci perdiamo tutti. Alcuni la vita.

Decreto Salvini: giro di vite su camion stranieri




3 pensieri su “Tir contromano per 2 km, autista romeno ubriaco: “Troppi camionisti stranieri””

  1. Combattete fino all’ultimo questa guerra, perche’ e’ una guerra giusta. Io sono allo stremo, alla fine del mondo, ma dobbiamo farcela. Viva l’Italia, viva il Fascismo, viva sua eccellenza il Duce Benito Mussolini.

I commenti sono chiusi.