Come ha dimostrato il caso di Carola, il mondo dei ‘salvataggi’ di clandestini non è solo un grande business, è anche un potente fenomeno pubblicitario in grado di attirare finanziatori.
Ecco che, allora, chi vuole salire sulle navi delle ong, deve pagare come fanno gli sponsor che mettono il proprio marchio sulle Formula 1.
Lo spiegò bene Gino Strada. L’ong con cui collaborava chiedeva 230 mila euro al mese a Emergency per poter stare sulle navi e quindi pubblicizzare il marchio. Quando ha trovato uno sponsor più ricco, la Croce Rossa che offriva 400 mila euro al mese, ha prima chiesto a Strada di alzare la posta, poi ha sciolto il contratto.
E non è una novità. La Croce Rossa finanziava Moas, l’ong fondata da un assicuratore di navi commerciali:
SCANDALO ONG, SPUNTA LA CROCE ROSSA: SOLDI AL MOAS PER TRAGHETTARE CLANDESTINI (300 MILA EURO)
Ma la somma era superiore a quella ufficialmente denunciata:
Prima o poi ti arriverà un bel kanker speriamo fulminante