Ragazzina violentata, giudice condanna marocchino a 120 euro di multa: “è la sua cultura”

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L’immigrato era stato accusato di avere commesso violenza sessuale nei confronti di una 17enne nel 2017. Il giudice ha deciso di assolverlo durante il primo grado di giudizio, condannandolo solo per il furto del cellulare della giovane: ha ricevuto una pena di 4 mesi a cui si aggiunge una multa da 120 euro. Insomma, la ragazzina “se l’è cercata”.

Ricordiamo la vicenda:

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La ragazzina aveva avuto un comportamento certamente non responsabile, tanto da generare diverse reazioni:

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Secondo il legale del marocchino, l’avvocato Alessandro Cristofori, il soggetto, proveniente da “un humus culturale scadente”, avrebbe “pensato di trovarsi davanti una ragazza ‘facile’, visto l’atteggiamento della giovane”.

Il giudice Valentina Tecilla ed i membri del collegio del tribunale hanno quindi respinto la richiesta del pubblico ministero Roberto Ceroni, che aveva domandato una pena pari a 6 anni di reclusione per il 26enne.

A. Dhabi è stato assolto con formula dubitativa dall’accusa di violenza sessuale e condannato per il solo furto del cellulare della ragazza.

E’ una sentenza vergognosa.




5 pensieri su “Ragazzina violentata, giudice condanna marocchino a 120 euro di multa: “è la sua cultura””

  1. Ma perché voi donne non capite un cazzo! Scusa, volevo dire le donne di sinistra non capiscono un cazzo, praticamente il 95% delle troie che impestano l’Italia…

I commenti sono chiusi.