Il bombardamento privo di senso di Haftar contro un centro di detenzione per clandestini è parte di un piano ad ampio respiro, un progetto per imporre l’idea che in Libia ci sia una guerra e che i clandestini che vanno lì ad approfittare del caos per imbarcarsi debbano essere portati in Europa attraverso cosiddetti corridoi umanitari:
Comunità di Sant'Egidio, nel convegno sui corridoi umanitari tenuto giorni fa a Montecitorio con R. Fico,suggerisce di ripopolare i borghi con gli immigrati🤦🏻♂️: questa è vera e propria sostituzione etnica che fa uso sbagliato dei corridoi umanitari che dovrebbero essere temporanei pic.twitter.com/ihWJUCG4V0
— Luca (@___________Luca) July 5, 2019
Abbiamo parlato spesso di questa organizzazione ‘religiosa’ che andrebbe messa fuorilegge e che, come una sorta di loggia massonica, piazza i suoi uomini nelle istituzioni:
Sant’Egidio sabota l’Italia in Libia, vuole riaprire il traffico umanitario?
Combattere l’immigrazione e collaborare con Sant’Egidio, Salvini, è come pensare di sconfiggere la mafia collaborando con Riina redivivo.
Chi dà l’8 per mille alla Chiesa finanzia l’invasione. Salvini non ha compreso che con il nemico non si possono fare compromessi: o pensa che, se potessero, quelli di Sant’Egidio e della Caritas non lo farebbero sparire? La mangiatoia si rade al suolo, non si lascia in vita.
Un’organizzazione come Sant’Egidio andrebbe messa fuorilegge.
Profughi stanno tornando a casa, Sant’Egidio trama per portarli in Italia
L’obiettivo a medio termine di Sant’Egidio è questo:
Sant’Egidio: “Salvini deve regolarizzare 50mila clandestini”
Aldo, forse ci hanno scippato della terra, ma nella migliore tradizione latifondista li cacceremo tutti e poi terremo la terra incolta.