Questi perdono le elezioni da anni, rappresentano a malapena il 20 per cento della popolazione italiana, e uno di loro viene nominato presidente dell’Europarlamento. Dopo Tajani è una figura di continuità. Solo il nulla può sostituire il nulla.
Sassoli presidente dell’Europarlamento
David Sassoli è stato eletto alla pre-
sidenza del Parlamento europeo. La Ca-
mera ha salutato la nomina con un ap-
plauso.Lo ha annunciato in Aula il deputato
del Pd Fiano:”Con grande soddisfazione
vorrei salutare l’elezione di David
Sassoli a presidente dell’Europarla-
mento”.
Sassoli ha subito messo in chiaro che lavorerà per “porre fine ai guasti del nazionalismo”. Come se i ‘guasti’ non fossero dettati dalla Globalizzazione e dalla Ue, ma dal ‘nazionalismo’.
Matteo Salvini ha subito criticato la nomina, frutto di un accordo PPE-Socialisti, sottolineando che “non ha rispettato il voto degli elettori italiani ed europei” dello scorso maggio. Ma quando mai, la Ue ha rispettato il voto dei cittadini?
La Ue non è riformabile. E’ un buco nero della democrazia.
“Un Italiano del Pd tra le massime figure delle istituzioni europee”, ha esultato Nicola Zingaretti su Twitter. “Il governo Italiano ha fatto danni e ci ha isolato – ha, poi, continuato il segretario nazionale piddì – il Pd c’è e conta”.
Quando non votano gli elettori italiani, Zingaretti, voi vincete sempre.
Quella della Ue sono troppo stupidi per comprendere che non devi dare troppo l’impressione di fregartene degli elettori.
Cavolo, un ebreo! Sarà un caso come al solito.
la “uerss” non è riformabile, È DA ABBATTERE!!!