SeaWatch, Ue minaccia l’Italia: fateli sbarcare

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La Ue sa solo minacciare l’Italia di ‘procedure’: “C’è la legge europea che prescrive che tutti i nuovi arrivati sul territorio europeo devono essere registrati e devono essere prese le loro impronte digitali, non ci sono eccezioni a queste regole e le conseguenze sono le procedure di infrazioni, ma non siamo a questo stadio”.

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Così una portavoce della Commissione europea a chi le chiedeva di commentare se ci sono delle conseguenze per un Paese che non rispetta l’obbligo di registrare i clandestini e se ci sono delle conseguenza a lungo termine.

Ieri Salvini aveva minacciato, in caso di inadempienza di Olanda e Germania rispetto alla Sea Watch, di smettere di registrare i clandestini che sbarcano, facendo così saltare il trattato di Dublino, rendendo impossibile rimandare in Italia immigrati che non sono mai stati registrati.

Quelle della Ue sono minacce spuntante, perché se non li registri, chi se ne accorge? E poi, le registrazioni possono sempre perdersi per errore.

“Studieremo una soluzione solo dopo lo sbarco, se non si registrano i migranti si rischia la procedura d’infrazione”, avverte il commissario Ue Dimitris Avramopoulos.

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“La Commissione è strettamente coinvolta nel coordinamento con gli Stati membri per trovare una soluzione per il trasferimento dei migranti a bordo del Sea Watch 3 una volta sbarcati -dice Avramopoulos – alcuni Stati membri dimostrano la volontà di partecipare a tali sforzi di solidarietà, ma una soluzione per le persone a bordo è possibile solo una volta sbarcati. Questo è il motivo per cui spero che l’Italia contribuirà a una rapida risoluzione delle persone a bordo. Allo stesso tempo, invito gli altri Stati membri a mostrare solidarietà”, ha affermato il commissario europeo all’immigrazione, Dimitrsi Avramopoulos.

E ancora: “Continueremo a stare accanto all’Italia e tutti gli Stati membri sotto pressione – aggiunge il commissario Ue – è solo attraverso un approccio europeo congiunto, mano nella mano con i nostri partner esterni, che saremo in grado di trovare soluzioni reali”.

Certo, come no. Prima vedere cammello. Una volta sbarcati, se ne fregherebbero tutti. Ovvio.

La posizione di Salvini però non si ammorbidisce: “L’Unione europea non sta facendo nulla e poi perseguita l’Italia per uno 0,1 di infrazione sul deficit, sul debito. Siamo il terzo Paese che paga di più, non scherziamo, non è che paghiamo l’Europa per farci richiamare e poi sull’immigrazione si voltano dall’altra parte”.

Comunque, la soluzione sarebbe semplice: riportarli in Libia. O a casa loro.




Un pensiero su “SeaWatch, Ue minaccia l’Italia: fateli sbarcare”

  1. si mandano due rimorchiatori con l’appoggio di una nave militare, si aggancia la SeaWatche e la si riporta in acque territoriali libiche da dove sono partiti i clandestini

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