Dubitiamo fortemente sull’attendibilità di ricerche di questo tipo, soprattutto se fatte da uno ‘studioso’ di Zurigo da cui risulta che la Svizzera (che tra l’altro è uno Stato formato da diverse nazioni) è la più onesta.
Capito italiani? Siete poco onesti perché avete forti legami con la famiglia. pic.twitter.com/EfQ8M5ShVL
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 21, 2019
Non è un caso che le nazioni più ‘oneste’ risultino anche le più ‘stupide’.
Al di là di questo studio, è interessante analizzare il perché l’Italia abbia, rispetto al resto d’Europa, legami familiari più forti e quindi meno ‘apertura’ agli estranei: che è un fattore decisivo nella maggiore resistenza all’immigrazione rispetto ad altri popoli europei.
Uno dei motivi è sicuramente etnico. Diremmo genetico. C’è poi la pressione evolutiva dovuta a secoli di dominazione straniera che ci ha resi sospettosi rispetto allo Stato. Il nazionalismo francese, ad esempio, è un nazionalismo di Stato, il nostro è invece un nazionalismo etnico, perché il loro discende dalla legittimità statale, il nostro dai legami di sangue. Inutile dire quale meglio si presta alla sfida dell’immigrazione.
E sicuramente il consumismo è un fattore degradante dei legami familiari e di tutte le forme di comunitarismo:
"Il neoliberismo è distruzione degli organismi di azione collettiva, atomizzazione delle persone, riduzione delle stesse a uno stato di assoggettamento e impotenza."
Ezio Locatelli pic.twitter.com/UJrAGGLKc4
— PRC Padova (@PRCPadova) June 20, 2019
A volte i pensieri intelligenti arrivano da luoghi imprevisti.
Il consumismo ha fatto da disgregatore sociale in questi decenni. L’Italia è uno dei paesi occidentali che più ha resistito: e questo per ‘loro’, i globalisti, è un problema. Noi siamo un problema. Perché non ci stiamo piegando come altri popoli europei all’immigrazione.
Ah, a proposito Zund, gli ebrei aspettano ancora il loro ‘portafogli’ persi nelle banche svizzere.
Chi aspetta cosa? O.o