Comuni in bancarotta per mantenere i figli degli immigrati

Vox
Condividi!

L’onere di accogliere i figli degli immigrati – che mettono sui barconi per farli mantenere da noi – è a carico dei Comuni, “indipendentemente dall’erogazione del contributo a valere sul fondo per l’accoglienza dei Msna”.

VERIFICA LA NOTIZIA

La legge voluta dal Pd, Zampa, impone l’accoglienza dei presunti minori. Anche albanesi. Che vanno mantenuti fino alla maggiore età, e costano circa 70 euro al giorno.

E’ un dramma per diversi comuni dell’Agrigentino quella sottoscritta nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno e resa nota dal deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Perconti, che si era interessato della vicenda connessa alla mancata liquidazione per l’anno 2017 anche su segnalazione della consigliera comunale di Agrigento Marcella Carlisi.

Per Agrigento si tratta di 1 milione di euro. In attesa di fondi sono anche Aragona, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Favara, Grotte, Licata, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Raffadali, Ribera, Santa Elisabetta, Santa Margherita e Sciacca.

Vox

Fondi che non arriveranno perché il capitolo si è ormai esaurito e che la colpa è di alcuni enti che non hanno fornito la documentazione richiesta o la cui richiesta sarebbe partita con ritardo (ma ad inviarla non sono gli Enti, ma la Prefettura). Poco importa al Ministero anche di un’altra questione posta sul tema, cioè l’onere economico per coloro che sono ospitati dalle medesime comunità nel frattempo sono diventati maggiorenni: “non è possibile – dicono – concedere risorse a valere sul predetto fondo per i maggiorenni anche qualora il perdurare dell’accoglienza degli stessi”.

E’ giusto così. Ora vogliamo vedere i sindaci di quei comuni siciliani che si facevano belli con l’accoglienza a spese dei contribuenti. E’ bene che i cittadini vedano de visu – e sentano nel portafoglio – il peso diretto dell’accoglienza dei fancazzisti.

Perché finché si dice che costano 5 miliardi l’anno, sembra qualcosa di lontano. Ma quando ti dicono che devi sborsarli direttamente, allora capisci e senti il peso dell’immigrazione.