Ci risiamo, i telefonisti degli scafisti, il solito Alarm Phone:
Alarm Phone, il radiotaxi per scafisti fondato dal trafficante di droga
Ricevono l’ennesima telefonata dagli scafisti. Notate il tono perentorio. Come se noi fossimo qui ad attendere ordini da loro:
L’Alarm Phone è stato contattato da un’imbarcazione partita dalla #Libia stanotte. A bordo ci sono circa 120 persone, incluse 15 donne e 6 bambini. Il motore è in avaria e varie persone stanno male. Urge salvataggio immediato! pic.twitter.com/qZSVbtbLDP
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 20, 2019
Praticamente sulle spiagge di Tripoli. Interverrà la Guardia Costiera libica. Quanto alle bizzarre ipotesi di ‘bambini’, ricordiamo:
Alarm Phone, si inventa barcone carico di donne incinte e bambini per imporre sbarco
La Guardia Costiera libica ha preso, come da leggi, il coordinamento del ‘soccorso’:
We informed authorities in #Italy and also the so-called #Libyan coastguards, as #European authorities have consistently failed to respond to distress situations in this area of the #Med. LYCG took our information but is unresponsive since 14:10 CEST
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 20, 2019
Ed è tutto grasso che cola: perché se ti metti in mare su un gommone per entrare clandestinamente dove nessuno ti vuole, è già tanto se qualcun altro perde il suo tempo a soccorrerti. In altri tempi sarebbero stati siluri. Ma ci siamo evoluti.
Intanto:
Presumibilmente le due vele #Yachtfleet (#SebastianK e #MatteoS) di @SEENOTRETTUNG stanno cercando un gommone con 80 migranti a bordo, segnalato ieri dall’aereo #Colibri di @PVolontaires. pic.twitter.com/SJETQ6htO1
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 20, 2019