Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 luglio che si occupa esclusivamente degli zingari, esulta.
Sul reddito di cittadinanza ai rom, dice: “Ci sono diverse famiglie che conosciamo che hanno avuto accesso al reddito di cittadinanza, anche con cifre importanti, fino a 1500 euro. Di quelli che conosciamo saranno una dozzina di casi, si tratta soprattutto di donne tra quelle che vivono nelle case e nei campi”.
“In Italia solo 25 mila vivono nei campi. Più che dire i rom non sono integrati, dovremmo dire che chi vive nelle baraccopoli e in condizioni di marginalità è più incline a delinquere”.
Infatti, i Casamonica e gli Spada, per dire due clan a caso, sono usciti dai campi e ora vivono perfettamente integrati nel tessuto sociale italiano. Come i loro consanguinei che occupano manu militari le case popolari di Pescara.
Se non fosse stato per gli emendamenti leghisti, il reddito di Cittadinanza sarebbe stato un disastro epocale. Per come era concepito dai grillini sarebbe andato al 50 per cento a immigrati. Invece siamo, almeno ufficiosamente, sotto il 10 per cento. Ancora troppo, ma il massimo fattibile facendo parte della Ue.
CREPASSERO PURE LORO DISSANGUATI…