Il piano folle di Conte: portare 50mila immigrati con voli umanitari dalla Libia

Vox
Condividi!

Immaginate che in Germania scoppiassero scaramucce tra clan in un sobborgo di Berlino, e che per questo, l’Italia iniziasse a fare “voli umanitari” di turchi verso Roma: ecco, questo è identico a portare nigeriani e somali in Italia perché i clan libici si sparano in un sobborgo a sud di Tripoli. Conte delenda est.

Conte è la marionetta di Sant’Egidio nel governo. Un vero e proprio infiltrato da scaricare appena possibile.

VERIFICA LA NOTIZIA

Rispondendo a una lettera congiunta del presidente della famigerata Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, e del presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei), pastore Luca Maria Negro, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso “interesse” rispetto alla proposta avanzata per un corridoio umanitario europeo dalla Libia.

Per i proponenti dovrebbe essere una nuova via di accesso legale e sicuro in Europa per 50.000 immigrati che, tramite un sistema di quote, dovrebbero trovare accoglienza nei Paesi europei disponibili a partecipare al progetto.

Delirante.

Condividendo il giudizio sulla situazione di “grave e persistente instabilità” della Libia, il premier ribadisce la necessità di un maggiore impegno comune dei Paesi europei a favore dei migranti. In questo senso cita a modello la “buona prassi” dei “corridoi umanitari” che dal febbraio 2016 ha scaricato in Italia quasi duemila immigrati.

L’Italia si farebbe carico di una quota di immigrati da accogliere e chiederebbe a tutti i Paesi europei di fare altrettanto. Queste sono operazioni tipiche del PD, partito del resto votato da Conte prima di passare al grillismo.

Vox

“Ringraziamo il premier per la tempestiva risposta al nostro progetto e confidiamo che a breve potranno avviarsi i lavori di un comitato interministeriale che ne avvii la realizzazione – commenta Negro – . Siamo già impegnati a chiedere alle nostre chiese sorelle in Europa di premere sui loro governi perché sostengano concretamente la proposta italiana”. “I corridoi umanitari – afferma Impagliazzo – hanno unito l’Italia in un progetto della società civile capace di salvare dai trafficanti di morte e di integrare nel tessuto civile e sociale europeo. L’interesse espresso dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nei riguardi della proposta di istituire un corridoio umanitario europeo dalla Libia è un importante riconoscimento nei confronti di un modello che ha già dimostrato di funzionare”.

Ma chi hanno unito, emerito ignorante, gli italiani hanno subito questa sconcezza. E lo diciamo chiaramente a Salvini: non subiranno in silenzio il progetto paventato da quella sorta di premier che passa sotto il nome di Conte. Non ti hanno dato quasi il 40 per cento dei voti per chiudere i porti e aprire gli aeroporti trasferendo in Europa 50mila clandestini nigeriani e senegalesi che vanno in Libia e che, dopo una decisione simile, ci andrebbero ancora di più.

Se veramente la situazione libica fosse quella immaginata dal deficiente, allora sarebbero i libici, semmai, da portare in Italia. Ma non è così. E allora i subsahariani si riportano a casa loro se in Libia non stanno bene, non in Italia.

Paese che, secondo ISTAT, ha milioni di poveri: ma Conte si comporta come quelle caritatevole dame del bridge che popolano le Caritas. Hai rotto il cazzo.

Conte è l’infiltrato di Sant’Egidio nel governo, sponsor invasione

Conte delenda est.




Un pensiero su “Il piano folle di Conte: portare 50mila immigrati con voli umanitari dalla Libia”

I commenti sono chiusi.