Ad oggi sono circa 3mila i clandestini fermati dal blocco navale italo-libico e fatti sbarcare in Libia dall’inizio dell’anno. Mentre poco più di 2mila sono quelli che sono riusciti a sbarcare in Italia, dei quali ‘solo’ poche centinaia provenienti dalla Libia.
E’ quanto ha riferito oggi l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), precisando che solo nel 10% dei casi si tratta di donne.
Finora, a giugno, sono stati 537 i clandestini sbarcati ad Al Khoms (216 persone), nella base navale di Tripoli (202 persone) e ad Azzawya (119 individui). Più un gommone ieri.
L’agenzia Onu ha precisato che le ultime partenze dei clandestini alla volta dell’Europa sono avvenute nei pressi di Sabratha, Garabulli e Al Khoms, nella zona occidentale della Libia. La Tripolitania.
Unhcr offre assistenza medica al momento dello sbarco, prima che i migranti vengano trasferiti nei centri di detenzione gestiti dalle auorità libiche. L’Unhcr stima in 5.550 i clandestini in detenzione.