A differenza di Ferrara, Pisa, Forlì, Siena e tante altre ex città rosse, Prato ha deciso per il suicidio etnico e confermato il sindaco Pd. Con lui, in dote, anche due consiglieri cinesi. E’ la prima volta che accade, ed è il punto più alto – o basso – di un’occupazione iniziata decenni fa. Che ha devastato il tessuto produttivo locale.
Chissà che ora, vedendoli, perché per molti l’immagine della sostituzione etnica è necessaria per capire, i pratesi non capiscano che devono riprendersi la città.
Prato cinese, se vince il PD ecco i 2 prossimi consiglieri – FOTO
ALTRA RAZZA DA MANDARE VERSO L’INFINITO E OLTRE…