“Attenzione che oggi vi esplode l’ufficio”, si legge nell’oggetto della mail ricevuta da Alessandro Meluzzi. E ancora: “Vi conviene chiamare i pompieri, entro le 12”.
“I carabinieri sono stati molto tempestivi. Siamo affidati alle migliori forze dello Stato. Già un anno fa – racconta Meluzzi – trovarono uno zainetto tra due vagoni a porta nuova che contenevano delle mie foto, le foto di casa mia, delle armi, munizioni e materiale esplodente”.
“Penso che uno che parla tutti i giorni di mafia nigeriana, degli islamici e dei loro amici dei centri sociali non debba stupirsene troppo”.
“Amo sempre citare Cyrano de Bergerac quando diceva che un uomo, dopo i 60 anni, deve essere libero di scegliere se vuole morire nel suo piscio o nel suo sangue. E morire nel proprio piscio non è detto che sia meglio”.
PREGATE CHE IL CONFINO ARRIVI A SALVARCI ! AMEN MELUZZI TI SOSTENIAMO !