Tsipras costruisce la prima moschea di Atene coi soldi dei greci

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La sinistra globalista pensa solo ad islamizzare l’Europa. La Grecia muore di fame, ma trovano il tempo di costruire moschee.

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Oggi il ministro greco della pubblica istruzione e degli affari religiosi, Kostas Gavroglu, dopo un sopralluogo nel cantiere, ha annunciato che i lavori per la costruzione della prima moschea ad Atene sono quasi terminati.

“Questo è un giorno estremamente importante per il nostro paese. Dopo molte proteste e ostacoli, siamo riusciti ad avviare i lavori per una moschea per i nostri cittadini musulmani, per coloro che sono venuti nel paese come immigrati o come rifugiati, o per visitarlo”, ha detto Gavroglu.

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L’apertura della moschea è prevista per settembre, ma il ministro non ha escluso la possibilità che possa essere anticipata al 16 agosto, se “i ritmi della burocrazia” lo permetteranno.

Atene era rimasta l’ultima capitale europea senza una moschea. E questo non era tollerabile a chi porta avanti la destrutturazione etnica dell’Europa.

Dopo l’indipendenza dall’impero ottomano, nel 1832, nessun governo greco permise la costruzione di una moschea nella città. Tuttavia, nel 2013, il governo di Tsipras, scendiletto di Merkel, ha approvato lo stanziamento di 946.000 euro per la costruzione di una moschea nella regione di Votanikos. La sua costruzione è andata avanti, nonostante le proteste dei cittadini.




3 pensieri su “Tsipras costruisce la prima moschea di Atene coi soldi dei greci”

  1. Vergogna, l’Islam in Grecia è stato sinonimo di oppressione con gli Ottomani, e lui fa costruire una moschea ad Atene, la capitale del Cristianesimo ortodosso. Se è per questo è sbagliato anche che esistano una moschea ed una sinagoga a Roma, capitale del Cattolicesimo.

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