“Ritengo doveroso, quale presidente della Corte di Appello, intervenire in ordine al linciaggio morale cui è ingiustamente sottoposta la dottoressa Luciana Breggia, esposta per i gravi attacchi subiti a pericolo per la sua incolumità, attesa la risonanza mediatica e l’effetto moltiplicatore della galassia dei social”. Così il presidente della Corte di Appello di Firenze, Margherita Cassano, parlando ai giornalisti in merito alle critiche del ministro dell’Interno Matteo Salvini sull’operato dei magistrati di Firenze.
Le critiche? Questa ha tenuto in Italia lo stupratore di 2 bambine italiane che si era professato gay perseguitato in Pakistan, ed è lei la “linciata”? E le due bambine?
In galera con lo stupratore dovrebbe andare, se ci fosse giustizia. Ma tanto, la ‘giustizia’ ve la fate tra di voi. E la magistratura, come risulta da recenti scandali, è troppo corrotta ideologicamente per fare giustizia.
E’ tempo di un repulisti come Tangentopoli, solo che, stavolta, l’obiettivo della pulizia democratica siete voi.