Soros: dei ‘suoi’ 14 europarlamentari italiani 3 sopravvivono a elezioni

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Ricordiamo cosa rivelarono i documenti hackerati da DCLeaks dai server delle organizzazioni di Soros.

Tra le altre cose, la lista dei servi alleati dello speculatore: “Mapping. Reliable allies in the European Parliament (2014 – 2019)”.

In questa lista, il “Kumquat Consult”, agenzia di lobbying con sede a Bruxelles incaricata da Soros, presenta ai vari settori delle organizzazioni dello speculatore finanziario, una mappatura degli alleati ritenuti “affidabili”  – servizievoli – presenti nel Parlamento Europeo. Politici sui quali poter “contare” al fine di costruire relazioni “durature e di fiducia”, volte a promuovere il programma politico della “Open Society Foundation”.

Il dossier di 177 pagine, come scrivevano gli stessi autori nell’introduzione, si proponeva di “fornire all’Open Society European Policy Institute e all’ Open Society network intelligence una dettagliata mappatura  riguardo tutte i membri dell’ottavo Europarlamento propensi e disponibili a sostenere gli obiettivi programmatici dell’Open Society durante il quinquennio di legislatura 2014-2019”. Galoppini.

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La società di lobbying ha passato in rassegna tutti i membri dell’Europarlamento, le 11 commissioni e le 26 delegazioni, così come gli organi decisionali più alti del Parlamento Europeo, per arrivare a definire la lista di coloro che sono considerati “idonei” a supportare le linee programmatiche della “Open Society”. La conclusione è che di questi, ben 226, possono essere considerati, per il loro profilo e background politico, acquistabili e probabilmente già acquistati dalla “Open Society”.

Gli ‘italiani’ presenti in questa lista erano in ordine alfabetico: Brando Maria Benifei,Sergio Gaetano Cofferati, Andrea Cozzolino, Isabella De Monte, Elena Gentile, Roberto Gualtieri, Kashetu Kyenge, Luigi Morgano, Alessia Maria Mosca, Pier Antonio Panzeri, Gianni Pittella, Elly Schlein, Barbara Spinelli e Daniele Viotti.

Bene, anche Soros ha perso le elezioni europee del 26 maggio in Italia. Non solo il ‘suo’ partito, formalmente presieduto da Bonino, non ha passato nemmeno lo sbarramento, ma c’è stata anche una mattanza tra i ‘suoi’ europarlamentari uscenti: il dimezzamento del Pd ha pesato.

Dei 14 ‘affidabili’ resistono in pochi:

Gli ‘italiani’ presenti in questa lista erano in ordine alfabetico: Brando Maria Benifei,Sergio Gaetano Cofferati, Andrea Cozzolino, Isabella De Monte, Elena Gentile, Roberto Gualtieri, Kashetu Kyenge, Luigi Morgano, Alessia Maria Mosca, Pier Antonio Panzeri, Gianni Pittella, Elly Schlein, Barbara Spinelli e Daniele Viotti.




2 pensieri su “Soros: dei ‘suoi’ 14 europarlamentari italiani 3 sopravvivono a elezioni”

  1. Che godere quel cesso ambulante della kyenge mandata a casa. Ora anche gli africani ci prendono per il culo e fanno i superiori, intanto la bella signora ( :-))))))) scusate non ho resistito alla tentazione) ha trasferito la sua numerosa famiglia nella razzista Italia.

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