Croce Rossa respinse italiano affamato: “Pensano solo a immigrati”

Vox
Condividi!

“Chiedevo solo un pacco di pasta e un litro d’olio, ma sono tornato indietro a mani vuote”.

Così un padre ultracinquantenne, italiano residente Belluno, si disperava al tempo del Pd al governo.

L’uomo, all’epoca disoccupato da 5 anni, era disperato. Tanto da dover ricorrere alla Croce Rossa per avere un pacco di pasta e un litro d’olio: mentre i clandestini vengono da noi mantenuti in lussuosi hotel.

Ma lui e la sua famiglia, quel pacco di pasta che sarebbe stato il pasto della giornata, non l’hanno mai avuto, perché secondo la Croce Rossa non aveva il certificato (quelli che danno ai sedicenti profughi e ai vari clandestini) per ottenerlo.

Vox

Dopo aver passato una mattinata in fila dietro a decine di immigrati per avere un pasto caldo, l’uomo ha di fatto ricevuto un “no” dalla struttura ‘caritatevole’.

“Mi sono sentito umiliato – racconta – le persone davanti a me erano per lo più straniere e io, italiano, non ho ricevuto nulla. Mi è stato detto che devo passare per i servizi sociali del Comune, d’accordo, ma io l’appuntamento l’ho ottenuto tra quindici giorni mentre la fame e il bisogno li avevo mercoledì”. Ma sei italiano, se tu fossi sbarcato dall’Africa, non ne avresti bisogno, saresti in hotel.

VERIFICA LA NOTIZIA

“Cercano sempre persone più giovani – raccontava sfiduciato – o chiedono titoli anche per i lavori più semplici. Io e mia moglie siamo di Napoli, ci siamo trasferiti a Belluno undici anni fa per trovare lavoro, ma ormai è difficile ottenere un impiego anche qui”.

Perché gli ‘umanitaristi’ pensano solo agli immigrati. Con loro si guadagnava 35 euro a testa.




Un pensiero su “Croce Rossa respinse italiano affamato: “Pensano solo a immigrati””

  1. Che schifo è diventato il mio paese.Uno stato che non provvede ai suoi concittadini è uno stato morto.

I commenti sono chiusi.