Bimbe violentate dal profugo ‘grazie’ al tribunale di Firenze: magistrati paghino

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Non è tollerabile che chi si è inventato un permesso umanitario per un pakistano che millantava di essere ‘omosessuale’, e lo era tanto da violentare due ragazzine, non subisca le conseguenze dei propri errori. Due bambine violentate chiedono giustizia!

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Sulla drammatica vicenda delle due bambine violentate da un pakistano, riconosciuto profugo dal tribunale di Firenze perché ‘gay’, nonostante la protezione umanitaria gli fosse stata negata (ora non esiste più):

Il profugo “gay” violenta 2 bambine italiane: graziato da toghe buoniste

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Interviene il senatore leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. “La terribile vicenda di Viterbo, dove un immigrato pakistano ha violentato due bambine, è ancora più ripugnante pensando al fatto che questo individuo era stato accolto in Italia in quanto si era dichiarato omosessuale e per questo a rischio nel caso fosse rimandato in Pakistan”.

“Ora in Pakistan tornerà subito perché verrà espulso e a questo punto affari suoi se correrà rischi o meno, la cosa non ci riguarda. Ma resta il dramma di queste sue bambine violentate e la preoccupazione pensando che altre migliaia di immigrati avranno ottenuto la medesima protezione semplicemente dichiarando di essere omosessuali. Adesso però auspico che la sezione del Tribunale di Firenze che nell’aprile 2017 ha concesso la protezione a questo individuo, e che nel primo semestre del 2017 ha accolto l’87,5% delle domande di protezione, rifletta sulle conseguenze tragiche delle loro scelte, di cui sono responsabili”.

Rifletta? Questa buonista che va cianciando di accoglienza deve pagare in termini legali: ma il Csm è troppo impegnato nello spartirsi poltrone, per pensare queste cose.

E’ quindi urgente eliminare l’indipendenza della Magistratura dalla sovranità, perché è diventata ‘irresponsabilità’.