Afroamericano iscritto ai Dem fa strage in Virgina: 12 morti

Vox
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La strage a Virginia Beach, in Virginia, ieri verso le 16 (le 22 in Italia), è stata per mano di un afroamericano di 40 anni che lavorava nel dipartimento dei servizi pubblici della città.

E’ entrato nell’edificio municipale e ha aperto il fuoco facendo almeno 12 morti e quattro feriti. L’uomo è stato ucciso dalla polizia. Ancora ignoto il movente, ma 11 vittime erano colleghi di lavoro dell’assalitore.

L’uomo, «un impiegato di lunga data» è entrato nell’edificio e ha iniziato «subito a sparare indiscriminatamente su tutti», ha detto il capo della polizia di Virginia Beach in una conferenza stampa. La polizia, intervenuta, ha risposto al fuoco uccidendo il sospetto. Nella sparatoria è stato colpito anche un poliziotto ma si è salvato grazie al giubbotto anti-proiettile, ha precisato il capo della polizia. Sul luogo della sparatoria sono stati trovati una pistola semi automatica e un fucile.




Un pensiero su “Afroamericano iscritto ai Dem fa strage in Virgina: 12 morti”

  1. “Movente ignoto”… Diciamo che nel caso in cui fosse complicato reperire foto e storie tristi delle vittime potrei sospettare che le vittime fossero tutte accomunate dalla pelle bianca.
    Ma io sono un noto malpensante.

I commenti sono chiusi.