La strage a Virginia Beach, in Virginia, ieri verso le 16 (le 22 in Italia), è stata per mano di un afroamericano di 40 anni che lavorava nel dipartimento dei servizi pubblici della città.
E’ entrato nell’edificio municipale e ha aperto il fuoco facendo almeno 12 morti e quattro feriti. L’uomo è stato ucciso dalla polizia. Ancora ignoto il movente, ma 11 vittime erano colleghi di lavoro dell’assalitore.
According to the police scanner, the Virginia Beach shooter is Dewayne Craddock. He’s black, this story will be gone by tomorrow pic.twitter.com/eQpmO3iCS8
— Gibs (@BanBoomers) May 31, 2019
L’uomo, «un impiegato di lunga data» è entrato nell’edificio e ha iniziato «subito a sparare indiscriminatamente su tutti», ha detto il capo della polizia di Virginia Beach in una conferenza stampa. La polizia, intervenuta, ha risposto al fuoco uccidendo il sospetto. Nella sparatoria è stato colpito anche un poliziotto ma si è salvato grazie al giubbotto anti-proiettile, ha precisato il capo della polizia. Sul luogo della sparatoria sono stati trovati una pistola semi automatica e un fucile.
“Movente ignoto”… Diciamo che nel caso in cui fosse complicato reperire foto e storie tristi delle vittime potrei sospettare che le vittime fossero tutte accomunate dalla pelle bianca.
Ma io sono un noto malpensante.