Fingono naufragi per riaprire i porti
“Non risulta alcuna persona deceduta a bordo”. E’ quanto afferma la Marina Militare, in una nota dopo avere prelevato il secondo gommone in poche settimane in Libia.
Tra i circa cento clandestini ci sono 17 donne e 23 presunti minori “per i quali è attualmente in atto la verifica delle condizioni di salute”.
Trenta rimette Marina al servizio del trafficante di droga, Salvini chiude i porti
I telefonisti degli scafisti Alarm Phone, fondato da un trafficante di droga, si erano inventati la morte di una bambina di 5 anni.
La Trenta ha rimesso la Marina militare al servizio degli scafisti che ora, guidati dall’aereo delle ong dirigono i barconi verso la nave lì presente per vigilare sulla scaramuccia in Libia e poi fingono che stia per affondare.
Difendiamo l’onore della Marina. Per quanto di mia competenza ribadisco l’indisponibilità dei porti italiani per accogliere clandestini.#portichiusi🇮🇹
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 30, 2019