Tenta di entrare per 4 volte in poche ore in casa dei vicini. Denunciato per “tentato furto in abitazione” da una famiglia di Quartu, è libero. Di terrorizzarli.
“Abbiamo più volte i carabinieri e la polizia”, spiega Roberto Pilato, “ma ci hanno detto che non possono arrestarlo. È una situazione allucinante. Noi non sappiamo come fare”. E perché non possono arrestarlo? O, anzi, rimandarlo a casa sua?
Un incubo. Sotto l’appartamento dei Pilato vivono 4 cittadini extracomunitari, probabilmente i soliti richiedenti asilo che le coop hanno sparso grazie al Pd in molti condomini d’Italia.
Uno di questi ha l’abitudine di aprire il cancelletto entrare nel cortile e tentare di introdursi in casa della famiglia Pilato, sia in assenza che in presenza degli abitanti, con grande spavento di questi.
Le prime volte il 22 maggio: 4 tentativi in due ore dalle 11, 30 fino alle 13 30. Sale su e tante di entrare senza bussare o chiamare. Dopo vari tentativi falliti, interrogato dagli occupanti ha chiesto una sigaretta e un caffè ed è stato mandato via. L’ultimo episodio l’altra sera.
Pilato nella denuncia parla di altre alcune testimonianze raccolte secondo cui l’uomo avrebbe sottratto un pc da un altro appartamento e avrebbe anche intimidito una ragazza. L’uomo è stato ripreso da alcune telecamere e coi cellulari e i filmati sono stati consegnati ai carabinieri. “Viviamo barricati in casa. Vogliamo che tutti parlino di questa storia. Aiutateci. Grazie”.
Che si aspetta ad arrestare questo delinquente?
Si lamentano e semmai il signore ha contribuito al 22 %