C’era “l’ennesimo barcone che rischiava di entrare, sono intervenuti i maltesi”.
Matteo Salvini ha ringraziato la guardia costiera di Malta che ha intercettato un barcone carico di un centinaio di clandestini e che era diretto in Italia: “Ora c’è coordinamento”, ha detto.
“Queste notizie sono il risultato di mesi di lavoro: in passato l’efficacia dei controlli, il coordinamento e la responsabilità dei singoli governi non erano così scontate, e tutti scaricavano i clandestini sull’Italia”, aggiunge il leghista che sottolinea come ora l’Italia sia “finalmente protagonista nel Mediterraneo e si fa rispettare: dopo il voto di domenica conterà ancora di più anche a Bruxelles”. “Insieme a Malta (e non solo) riusciremo a difendere ancora meglio i confini dell’Europa”, conclude Salvini.
E così, l’assalto di questi due giorni si chiude con 290 clandestini respinti in Libia, 100 deviati a Malta e 57 sbarcati in Italia. Non male. Questo era un agguato elettorale a Salvini. Proseguirà anche nei prossimi giorni?
Poi, sulle inchieste di rapporti tra Ong e scafisti: “La Procura ha documenti su contatti tra scafisti e ong. Ci sono contatti e indagini in corso”. Purtroppo, questi contatti avvengono tramite Alarm Phone, creato in Vaticano apposta per evitare contatti diretti. E’ alla fonte che dovete andare.
Che poi, i clandestini stanno molto meglio a Malta. Dove hanno dei militari che sanno come prendersi cura di loro, durante il tempo libero.