Non si è ripetuto l’osceno caso di diversi giorni fa, quando la Trenta fu responsabile del traghettamento di una quarantina di clandestini in Italia.
Dopo i 200 clandestini di questa mattina, la guardia costiera libica recupera un altro centinaio di immigrati e li riporta indietro:
Avvistato natante in difficoltà da ONG Colibrì. Nave Bettica #MarinaMilitare a 80km invia proprio elicottero in zona per supporto. Con elicottero in zona ha constatato avvenuto recupero migranti da motovedetta libica in zona SAR libica. pic.twitter.com/QPkCCvONyH
— Marina Militare (@ItalianNavy) May 23, 2019
Erano 4 i barconi in viaggio verso l’Italia, 3 sono stati bloccati. Ora è caccia al terzo. Mentre i trafficanti umanitari di SeaWatch si intromettono con il loro aereo:
🔴 Il nostro aereo #Moonbird ha documentato l'intercettazione e il respingimento di due imbarcazioni da parte della cosiddetta guardia costiera libica.
Ci sono dei possibili casi ancora aperti e senza assistenza.
È urgente la necessità di navi di soccorso in zona, ora. pic.twitter.com/PWDxSjrYOA
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) May 23, 2019
🔴 La nave P492 Bettica della Marina Militare Italiana si trova vicino a un gommone in pericolo con circa 80 persone a bordo ma non interviene.
Il nostro aereo ha inviato un messaggio di Mayday Relay e ha confermato l'avvistamento di persone aggrappate a un tubolare sgonfio.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) May 23, 2019
A complicare la situazione, la presenza in zona di una nave civetta della flotta dei trafficanti umanitari:
Come ha detto Salvini, le Ong vanno messe in condizione di non nuocere. E’ una faccenda militare, a questo punto. Non la si può lasciare in mano alla magistratura.
Rendiamoci conto: queste Ong vogliono dettare la politica migratoria ad uno Stato sovrano. Arroganza da punire severamente.
Ps. I media di distrazione di massa sono i megafoni delle Ong:
Le #FakeNews di @repubblica in combutta con @seawatchcrew.
Entrambi ottimi per incartare il pesce. Vero @RubenNeugebauer? pic.twitter.com/dc2PRB88ya— Francesca Totolo (@francescatotolo) May 23, 2019
I veri diffusori a spese dei contribuenti di bufale e fake news. Il dovere di una nave militare italiana che si trova in zona per altri motivi, è richiamare la guardia costiera libica. Nel caso di pericolo lanciare un mezzo di soccorso e poi consegnare i clandestini ai libici.