Arrestato ieri a Firenze un kossovaro di 20 anni, regolare sul territorio, pluripregiudicato, responsabile di almeno 14 rapine ai danni di altrettanti ragazzini all’uscita da
scuola.
L’immigrato sottraeva loro denaro, telefono cellulare e altri effetti personali dopo aggressioni molto violente.
Comincia a 17 anni la carriera criminale di B.F., cresciuto in un paese della provincia aretina, quando con altri connazionali fa piccoli furti in esercizi commerciali della città.
Un escalation criminale che lo porta presto ad essere un rapinatore violento che prende di mira minorenni aggrediti per pochi spiccioli. Quattordici sono state le denunce sporte in due settimane da altrettanti ragazzini. Si tratta di aggressioni molto violente.
Una in particolare ha impressionato i poliziotti della Squadra Mobile: alla giovane vittima il rapinatore aveva rotto il setto nasale con un pugno per rubargli il cellulare. L’immigrato individuava le vittime che colpiva all’uscita di scuola dopo averle pedinate.
Baby gang di immigrati armati di cacciaviti rapina ragazzini
“Dammi i soldi o ti meno” questo ormai l’approccio con i ragazzi rapinati (il più piccolo dei quali ha dodici anni) che non si faceva scrupoli ad aggredire anche in gruppo, vista la sua superiorità fisica.
Avete mezzo lupi in mezzo ai vostri figli.