Cronaca di uno sbarco illegale. Il procuratore di Agrigento, il magistrato di estrema sinistra Luigi Patronaggio, ha disposto poche ore fa il sequestro probatorio della Sea Watch “previo sbarco dei migranti” e “il trasferimento sotto scorta nel porto di Licata”. “Le indagini proseguiranno sia per l’individuazione degli eventuali trafficanti di esseri umani coinvolti, sia per la valutazione della condotta della ong”, spiegavano dalla procura.
Un trucco, l’ennesimo, per fare sbarcare i clandestini senza il permesso del Viminale. Tanto poi, lo stesso Patronaggio, dissequestrerà la nave.
“Già in passato abbiamo assistito a sequestri di navi delle Ong poi finiti in nulla”, ha infatti attaccato Matteo Salvini, “Finché il ministro sono io, nego l’autorizzazione allo sbarco. Se qualche procuratore intende fare il ministro si candidi alle elezioni. Per quanto mi riguarda, anche in caso di sequestro della nave non deve scendere nessuno a terra. Chi la pensa diversamente, se ne assuma la responsabilità”. Poi, ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena ha ribadito: “Qualcuno quel permesso l’avrà dato, e ne dovrà rispondere. Io non l’ho dato, ho l’alibi, ero qui con lei”.
E l’ong tedesca esulta e ringrazia Patronaggio: “La nostra missione umanitaria è finalmente compiuta. Grazie al comandante e a tutto l’equipaggio”, dice la portavoce Giorgia Linardi, “Ancora una volta si è dimostrato che i porti dell’Italia non sono chiusi. Non si può disporre la chiusura dei porti, abbiamo portato avanti le procedure applicabili al soccorso in mare, che è una responsabilità, un dovere di legge e un dovere morale”.
Matteo Salvini a Firenze, davanti alla folla, ha confermato lo sbarco illegale: “Resta un tema fondamentale: la difesa dei confini nazionali e l’ingresso in Italia di un gruppo di sconosciuti dev’essere una decisione dalla politica (espressione della volontà popolare) o di magistrati e ong straniere. La vicenda SeaWatch3 conferma una volta di più l’urgenza di approvare il decreto Sicurezza Bis già nel Consiglio dei ministri di domani, per rafforzare gli strumenti del governo per combattere i trafficanti di uomini e chi fa affari con loro”.
A questo punto la domanda è: Patronaggio potrebbe essere indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina? Visto che l’effetto del suo provvedimento è avere garantito lo sbarco dei clandestini e il sequestro che sappiamo, da esperienze recenti sempre con lui protagonista, farsa, forse qualche magistrato libero e onesto dovrebbe mettersi al lavoro.
La sinistra vuole governare attraverso le toghe rosse. Ma, si chiede Salvini, qualcuno nel governo ha dato copertura politica? Se i porti rimarranno chiusi lo decideranno a questo punto i cittadini il 26 maggio.
SCONTRO DURO SALVINI-PATRONAGGIO: “CHI LI SBARCA SARA’ DENUNCIATO”