Salvini: «Sinistra ci vuole sostituire coi migranti»

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Salvini, quasi afono dopo lo storico comizio di ieri in piazza Duomo a Milano, era stamani a Valeggio sul Mincio, Verona, per sostenere la candidatura alle elezioni di Vania Valbusa. Il leader leghista, affiancato anche dal ministro Lorenzo Fontana, è stato poi a Verona in occasione del “Vapitaly”, la fiera di settore delle sigarette elettroniche che, ha dichiarato Salvini, «abbiamo detassato perché c’erano migliaia di posti di lavoro a rischio e aiutano la salute degli italiani».

Il ministro dell’Interno nella sala di Valeggio sul Mincio ha ribadito la sua linea dura in materia d’immigrazione, nonostante il recente monito dell’Onu: «Costi quello che costi, i 47 migranti a bordo del barcone non sbarcano. Pensate cosa succederebbe se tornasse al potere la sinistra, qui non uno di barconi ma cinquantadue al giorno ne arriverebbero». Salvini ha quindi dato la propria personale lettura politica sul bizzarro allarme lanciato dalla Confederazione Italiana agricoltori, che vuole più immigrati per “fare i lavori che gli italiani non vogliono fare”.

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Il ministro dell’Interno ha sostenuto che gli immigrati vengono in Italia a «sostituire i nostri lavoratori» e accusando inoltre esplicitamente la sinistra di avere come «obiettivo» quello di «avere nuovi schiavi e nuovi elettori, schiavi da usare nei campi ed elettori da usare al posto degli italiani che non li votano più». Non fa una piega, ma dillo ad alcuni tuoi esponenti locali che candidano senegalesi.

Poco dopo la sua visita valeggina, il ministro dell’Interno ha rilanciato via social l’appuntamento al Vapitaly di Verona, pubblicando una propria foto mentre regge tra le mani il cartello con la scritta «maggior vapore = minor danno» e spiegando: «Tra poco sarò alla Fiera di Verona a “Vapitaly”, la Fiera Internazionale del vaping e della sigaretta elettronica. Un settore che era stato messo a rischio da una tassazione folle dei governi precedenti e che noi abbiamo sostenuto, perché c’erano in ballo migliaia di negozi, migliaia di posti di lavoro e soprattutto la salute degli Italiani».