Beppe Grillo contro Salvini: “Ritengo le sue idee di allo stesso livello dei dialoghi di uno spaghetti western. Lo manderei a calci a fare il suo lavoro al Viminale… però siamo al Governo, dobbiamo essere più consapevoli…”.
E a seguire, Grillo spende parole al miele per il suo Luigi Di Maio, anche se le Europee del 26 maggio dovessero essere negative per il M5s: “Se andranno male devo sfiduciarlo? Quello che conta è non perderci, non la possibilità di perdere”. Mentre su un esponente di punta delle opposizioni, il dem-europeo Carlo Calenda dice: “Uomo autoreferentialis, una specie di gigolò confindustriale”.
“Il Pd in cambio di una bella concessione per dare la mancetta elettorale da 80 euro a chi già lavorava, si è impegnato a trasformare l’Italia in un campo profughi. Poi è intervenuto Minniti, perché gli stava sfuggendo di mano il Mediterraneo, nell’indifferenza più assoluta. Adesso noi passiamo per razzisti… e no, questa è una tragica giostra, ma bisogna starci sopra fino in fondo”.
Non senti, Grillo, il fronte della tempesta che si avvicina?
La risposta di Salvini:
Da Renzi, Boldrini e Saviano lo capisco, ma da Grillo…
Reati in calo del 15%, sbarchi in calo del 90%, 8.000 nuovi uomini e donne in divisa assunti…
Forse i calci dovrebbe darli a qualcun altro, voi che ne dite??? pic.twitter.com/5v16aYyyJf— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 16, 2019
Grillo sei un buffone di merda, parli proprio tu che non hai mai lavorato… Ma va a cagare merdoso! Te e quel fallito movimento 5stalle