Un dato, relativo al 2018, decisamente modesto se rapportato a quasi 3,9 milioni di contribuenti, che hanno dichiarato un monte redditi complessivo pari a poco meno di 53 miliardi di euro.
Pesano, anche in questo campo, il rallentamento dell’economia ma soprattutto sommerso ed evasione fiscale. Ma, soprattutto, il lavoro low-cost che fanno.
In pratica l’8,7 dei residenti, gli immigrati, mentre commette oltre il 41 per cento degli stupri:
Numeri choc: su ogni barcone c’è almeno 1 potenziale stupratore – VIDEO
Paga solo il 4,3 per cento delle tasse. Insomma, per noi italiani è un affarone!
L’analisi evidenzia molte ombre e poche luci in merito al contributo degli stranieri regolari sui conti dell’erario. Dei quasi 4 milioni di contribuenti nati all’estero, quasi 700mila sono romeni. La seconda comunità più diffusa, quella albanese con 287mila persone, è anche quella che dichiara di più: quasi 14mila euro all’anno. Seguono Marocco, con 227mila lavoratori regolari, e Cina, a quota 196mila.
Quasi la metà delle dichiarazioni prese in esame, il 48%, si ferma a un imponibile annuo di sole 3.700 euro.
PS. In realtà, quando scriviamo ‘metà tasse’, siamo eccessivamente ottimisti. Pagano meno di metà tasse rispetto a quanto dovrebbero per la loro incidenza sulla popolazione. Ma meno di 1/4 delle tasse che pagano gli italiani.
Purtroppo Lega e altri partiti della “destra istituzionale”, per allinearsi al politicamente corretto, fanno la ridicola distinzione tra immigrazione regolare e immigrazione clandestina, come se ad essere dannosa fosse solo la seconda.