Ong, pacchia finita: ogni clandestino gli costerà 5mila euro

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Nel decreto sicurezza bis presentato da Salvini, c’è, oltre il ritiro della bandiera alle navi delle ong ‘italiane’ in caso di violazioni, anche un peso economico elevato per le ong straniere che dovessero decidere di traghettare clandestini in Italia nonostante il divieto.

Decreto Salvini 2: acque vietate a navi Ong

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Per chi non dovesse rispettare gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità SAR competenti o di quelle dello Stato di bandiera, ad esempio rifiutandosi di consegnare i clandestini alla legittima guardia costiera libica, o di recarsi nella vicina Tunisia invece che nella lontana Italia, scatteranno pesanti sanzioni.

Una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.500 a 5.500 euro per ogni straniero trasportato. Competente all’accertamento della violazione e all’irrogazione della sanzione è il Corpo delle Capitanerie di porto; nei casi più gravi o reiterati e laddove la violazione sia commessa da navi battenti bandiera italiana, la sospensione da 1 a 12 mesi o la revoca della licenza, autorizzazione o concessione ad opera delle autorità amministrative competenti.

Nessuna Ong, nemmeno quelle finanziate da Soros o dalla mafia nigeriana potrebbero sostenere costi da mezzo milione di euro per traversata.

La pacchia è finita anche per Caronte del Mediterraneo.