Raggi sindaco dei Rom, contestata a Casal Bruciato: “Portateli a casa tua, buffona” – VIDEO

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“Vergogna, buffona. Non sei la nostra sindaca”. E’ arrivata scortata, tra le contestazioni degli inquilini delle palazzine di via Sebastiano Satta, a Casal Bruciato, la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Se li porti a casa sua – dicono – lei è più ‘mafiosa’ di Alemanno che aveva fatto quella delibera vergognosa che non ha cancellato”. Contestata anche la presente del IV municipio: “Facciano le piazzole attrezzate come in Europa per i nomadi, quali case?”.

Circondata dalla scorta e dietro una grata di ferro: è la fine che farà il suo puparo Di Maio.

“La legge si rispetta, chi spaventa i bambini e minaccia di stuprare le donne forse dovrebbe farsi un esame di coscienza”. Con lei anche il direttore della Caritas, Don Ben Ambarus, e il vescovo ausiliare di Roma don Giampiero Palmieri. “Domani c’è il processo, stai attenta”, ha detto un residente, riferendosi al confronto atteso per domani tra l’ex presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito, e i pm titolari dell’indagine sullo stadiogate che lo vede indagato per corruzione.

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Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, arrivata a Casal Bruciato per rendere omaggio alla famiglia di zingari a cui ha dato una casa popolare al posto di italiani e contro la quale è scattata la protesta dei residenti, è stata contestata e insultata dai cittadini.

“Buffona”, “non sei la nostra sindaca”, “vergognati” sono stati alcuni degli insulti con i quali è stata accolta sotto il palazzo popolare.

Non è sindaco di Roma. E’ sindaco dei Rom.