Raggi portata via dalla scorta, auto circondata dai cittadini furiosi: “Vergogna, lercia” – VIDEO

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In queste immagini la fine dei cinquestelle a Roma. Scortati dalla polizia per non essere linciati dal popolo che avevano promesso di difendere:

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Poi hanno finito col dare le case agli zingari.

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“Rimaniamo qui, è casa nostra”. Lo ha detto Imcor, capofamiglia del nucleo di nomadi a cui è stata assegnata una casa popolare a Casal Bruciato scatenando la protesta di una parte dei residenti.

“Questa famiglia risulta legittima assegnataria di un alloggio. Ha diritto di entrare e la legge si rispetta. Siamo andati a conoscerli e sono terrorizzati”. Così il sindaco dei Rom Virginia Raggi uscendo dalla casa popolare assegnata alla famiglia nomade a Casal Bruciato, a danno di una famiglia italiana. La sindaca è stata scortata fino all’auto bersagliata dalle proteste dei manifestanti: “Vergogna”, “lercia” e altri pesanti insulti sono stati rivolti alla prima cittadina protetta dalle forze dell’ordine.

Così finì la storia dei cinquestelle a Roma. Scortati dalla polizia per proteggersi dalla furia del popolo tradito.

Associazione 21 Luglio, chi è finanziato da Soros dovrebbe essere messo fuorilegge.




3 pensieri su “Raggi portata via dalla scorta, auto circondata dai cittadini furiosi: “Vergogna, lercia” – VIDEO”

  1. Sicuramente i poliscarpe (quelli con il piede in più di una scarpa),

    verranno a comunicarci che si vergognano anche di aver ”dovuto”

    scortare questa baldracca stellare invece di condurla alla forca come merita.

    Poveri poliscarpe, che brutto mestiere.

    Quello che non capisco è perchè non vi dimettete e cambiate mestiere invece di obbedire ad ordini che vi rendono complici di tradimento
    che a vedere da quanto esprimete, vi riesce insopportabile.

    Ma che strano, poveri poliscarpari che si sentono italiani, ma sono solo loro ad auto-sentirsi tali, visti i fatti.

  2. Mi spiace per voialtri poliscarpiziotti, ma pretendete troppo, come i Kapò dei campi
    di sterminio nazisti.
    Vi vergognate a parole ma di fatto, siete complici perchè per voi vale la legge della jungla (tanto per restare in tema tanto attuale).
    Meglio la vostra famiglia e i vostri figli, che quelli che per mestiere dovete difendere, quelli altrui (insieme alle vostre ovvio).

    Senza contare che, di questo passo, prima o poi toccherà anche alle vostre famiglie (a meno che abbiate in previsione di passare al momento opportuno, il resto delle vostre vite su qualche altro pianeta).

    Sarà sempre peggio, molto peggio.

    Per il momento lasciatevi pure sputare in faccia e picchiare persino da minorenni di importazione, ma vi informo,
    che molto presto grazie alla vostra complicità inscusabile ed inoppugnabile, queste bestie avranno raggiunto il giusto numero per stuprare, rapinare e ammazzare con finale di spezzatino anche voialtri e le vostre famiglie, paladini della ”giustizia” e il vostro stipendio già discutibile, sarà del tutto inutile per ragioni che persino voi, dovreste ormai aver compreso.

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