“La sta uccidendo”, trans brasiliano abbattuto col taser

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“La uccide, la uccide, aiuto”, le urla disperate di alcuni testimoni che assistevano alla scena, quando sono arrivati gli agenti delle Volanti. Che si sono trovati davanti una scena drammatica: un transessuale brasiliano di 33 anni, forbici in mano, stava sbattendo con brutalità la testa di una ragazza italiana, 24enne, contro la parete.

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Così, senza perdere tempo, gli agenti hanno tirato fuori il taser – la pistola elettrica d’ordinanza – e hanno scaricato un paio di dardi contro il 33enne. Che finalmente è piombato al suolo.

Era meglio una scarica di pallettoni, come negli Usa, ma noi siamo gente che si accontenta.

La giovane, impiegata presso la reception del Milano Hostel, aveva chiamato la polizia per denunciare la presenza di un cliente “ubriaco” che stava dando problemi.

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Poi, prima dell’arrivo degli agenti, il brasiliano ha impugnato un paio di forbici e si è scagliato contro l’italiana. Prima le ha tagliato una ciocca lunghissima di capelli, poi ha provato ad affondare la lama. In quel momento, la 24enne è riuscita a divincolarsi e a rifugiarsi in una stanzetta per chiamare la polizia.

La chiamata alle forze dell’ordine ha però ulteriormente agiato il transessuale, che, non si sa come, in Italia aveva un regolare permesso di soggiorno.

Aperta la porta della stanzetta dove la receptionista si era rifugiata, dopo averla tirata fuori, ha cominciato a sbatterle la testa contro il marmo della reception: fino all’arrivo della polizia.

La 24enne ha subito un trauma cranico-facciale. Il trans è in carcere.




Un pensiero su ““La sta uccidendo”, trans brasiliano abbattuto col taser”

  1. .. povera ragazza, stava semplicemente lavorando… Bisognerà arrivare ad armare anche chi lavora alle reception degli ostelli?

I commenti sono chiusi.