Oliviero Toscani: “Lasciar entrare gli immigrati sarà la nostra fortuna – dice – invece di quei quattro coglioni di italiani che non capiscono niente“.

Su Matteo Salvini, dice: “Gli auguro che succeda a suo figlio di essere su una barca e non gli permettono di sbarcare- tuona il fotografo – può darsi che gli succeda”.

“Salvini è un incivile”, tuona il fotografo schierandosi totalmente al fianco dei clandestini.

“Ma che clandestino del cazzo – sbotta in radio – cosa vuol dire clandestino? Non sono clandestini sui barconi, c’è della gente. Clandestino è il Padre Eterno, che non l’ho mai visto”.

E l’invasione non esiste.

A Salvini, prosegue: “Non gli tira più l’uccello”.

“La Gioconda è italiana perché l’ha fatta Leonardo da Vinci. Ma è meglio resti in Francia perché è curata meglio che se ce l’avessimo noi”.

“Smettiamola con questo campanilismo che ci rincretinisce – incalza – io mi sento più vicino a Parigi che a Canicattì”.

E il concetto di patria: “Mi fa schifo. È una roba ottocentesca”.

“Si dice che Mussolini dovesse scopare una donna al giorno – argomenta – quelli che devono dimostrare di scopare una donna al giorno secondo me sono degli impotenti che devono dimostrare di non esserlo”.