Bergoglio ha un nuovo ‘dio’, la Diversità. Che, dice, come usa nei circoli progressisti, è “ricchezza”: in Jugoslavia lo sanno, Bergoglio. Lo sanno anche nel resto dei Paesi multietnici dove si scannano da sempre.

Occorre riconoscere “la diversità culturale, religiosa e sociale come ricchezza umana e non come una minaccia”. Lo ha detto il Papa nell’udienza alle Guardie Svizzere, sottolineando che “questo è particolarmente importante in un mondo che sta vivendo, come mai prima d’ora, ingenti movimenti di popoli e di persone alla ricerca di sicurezza e di una vita dignitosa”.

La diversità è ricchezza nella separazione, se ognuno può mantenere la propria identità. La diversità nello stesso luogo è invece un crimine.

Prova a mettere un protone e un anti-protone nello stesso punto dello spaziotempo. Vedrai che ricchezza.