Gli immigrati commettono, ultimo dato disponibile, 1.155 stupri in un anno. Oltre 3 stupri al giorno. Significa che mentre quei due presunti criminali iscritti a CasaPound facevano quello che facevano, c’erano altri 3 immigrati (o in questo caso 6, visto che parliamo di stupri di gruppo) che stavano facendo lo stesso.
Sono loro in testa alle classifiche dei crimini commessi.
126 casi di razzismo vs 42% delle violenze sessuali commesse dagli stranieri (8,5% della popolazione) in Italia nel 2018. Nel 2014 le violenze erano il 15%. https://t.co/YJzNMu8T95
— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 23, 2019
In netto aumento rispetto al 2017, a causa delle violenze commesse dagli immigrati, da 2602 a 2783.
Su 2783 stupri, 1155 sono stati commessi da stranieri che ricordo essere l’8% della popolazione (47% maschi).
La drammatica verità dei numeri.
Grazie @dirittofrontier pic.twitter.com/KHrfTorktZ— Francesca Totolo (@francescatotolo) 28 ottobre 2018
Intanto, da questa statistica Istat si apprende che gli immigrati continuano ad aumentare – perché mica vengono solo con gli sbarchi, i famigerati ricongiungimenti familiari sono il metodo preferito per venire in Italia – e gli italiani diminuiscono (nonostante probabilmente altri 100mila immigrati siano diventati ‘italiani’ in nei primi 6 mesi dell’anno).
Poi, si scopre che gli immigrati continuano a commettere sempre più stupri: un boom.
Significa che gli immigrati hanno una frequenza nello stupro di quasi 8 volte quella degli italiani. Se gli italiani avessero la stessa ‘propensione’, in Italia ci sarebbero oltre 16mila stupri invece di meno di 3mila.
Un dato agghiacciante che conferma la cronaca. Anche se i media di distrazione di massa tentano di mettere in evidenza i rari casi in cui a stuprare sono i nostri delinquenti. Che ci sono, e lo abbiamo sempre saputo, ma sono proporzionalmente molti meno dei ‘loro’.