+++CENSURA+++ Notificata disabilitazione profilo #Instagram dopo la pubblicazione delle fotografie fatte sulla tomba della mia famiglia #Mussolini. Chi insulta, minaccia, inveisce ogni giorno coperto dall'anonimato viene invece coperto e tutelato. Non mi fermeranno nè ora nè mai! pic.twitter.com/9HmCaHTa7C
— Alessandra Mussolini @EPPGroup #ScriviMUSSOLINI (@Ale_Mussolini_) April 29, 2019
Lo stesso sta accadendo su facebook.
Quindi abbiamo un monopolista di fatto che irrompe nella campagna elettorale cancellando ormai da settimane account di politici di destra.
La sinistra, come sempre non capisce, festeggia. Poi tocca anche a voi.
Facebook-Instagram-Whatsapp sono la stessa cosa e strozzano la libertà di espressione oltre che la competitività e il libero mercato.
Quando, il governo italiano metterà fine a questo scempio, imponendo a chi agisce e guadagna in Italia di rispettare le leggi italiane sulla libertà di espressione?
Perché Facebook non è una mera proprietà privata, è una piattaforma pubblica. Non per nulla Zuck non è responsabile se qualcuno pubblica minacce sul suo social, ma chi le pubblica è responsabile.
Facebook è una minaccia alla libertà e alla democrazia. Deve essere regolato.
Sono stata costretta ad attivare un nuovo account #Instagram. Vi invito a seguirmi qui https://t.co/yyjnVIrbk5 #alemussolinibackoninstagram
— Alessandra Mussolini @EPPGroup #ScriviMUSSOLINI (@Ale_Mussolini_) April 29, 2019
