Truppe cammellate. Ecco cosa sono gli immigrati per la cosiddetta sinistra. Carne umana da utilizzare per tenere uno striscione durante manifestazioni, alle quali gli italiani non vogliono più partecipare.
Come il 25 aprile.
Alla celebrazione della ‘Liberazione’, a Pont, nel cuore del Canavese, in Piemonte, ai pochi partecipanti non è sfuggita l’assenza delle nuove generazioni.
Ormai c’è internet, i giovani leggono e interagiscono col medium, non sono più spettatori passivi.
E dei ragazzi delle scuole presenti, la metà erano stranieri. In gran parte del Marocco. Figuriamoci se erano lì perché sapevano dove erano: c’erano perché qualcuno ce li ha portati. Con loro, per ora, lo si può fare. Fino a che saranno abbastanza per sostituire il 25 aprile con la Festa dello Sgozzamento.
Appendino: “Purtroppo la storia non insegna mai abbastanza”. No, il vostro problema è che, ormai, la propaganda non funziona più, perché i media non hanno più il monopolio.
Il giornale locale:
Il meteo non ha aiutato Le condizioni meteo non hanno aiutato, certo, e nemmeno il lungo ponte delle vacanze di Pasqua. Ma ha stupito vedere sulla piazza del paese, a due passi dal monumento ai caduti, appena sette-otto ragazzini. Pochi, pochissimi. E per giunta di famiglie marocchine.
L’Italia s’è desta. A loro sono rimasti ‘loro’:
2. "Gli immigrati fanno quei lavori che gli italiani non vogliono più fare…" pic.twitter.com/rpCOgLgXiK
— ⎛⎝ James the Bond ⎠⎞ (@IAmJamesTheBond) April 26, 2019
