E’ bastato uno striscione:
E badate bene: difenderemmo il diritto ad esporlo anche se celebrasse Stalin, Pol Pot o chiunque altro.
A scatenare le minacce di morte degli estremisti di sinistra e della stampa rossa. Ad esempio:
«Onore a Mussolini»: lo striscione in centro a Milano degli Irriducibili. Un gruppo di Irriducibili della Lazio ha esposto uno striscione e fatto il saluto romano a Piazzale Loreto. Sapete per caso se Salvini è in città?https://t.co/JzMRxNaMqP
— neXt quotidiano (@neXtquotidiano) April 24, 2019
Piazzale Loreto, oggi.#Fascisti pic.twitter.com/XUFqCGtQ7k
— Massimo Patanè (@MassimoPatan) April 24, 2019
Piazzale Loreto vi aspetta! pic.twitter.com/EFbg9hvDdE
— Roberto IlGuiscardo (@RIlguiscardo) April 24, 2019
Il modo corretto per guardare il video a piazzale loreto è questo! #MilanLazio #Milan #irriducibili… @FIGC @gagravina @17tommasi @giomalago #Giorgetti #capezzone non vi accalcate a rilasciare dichiarazioni di sdegno..pure allo stadio li fate entrare..schifosi! pic.twitter.com/4l54YlCO7f
— Frąncesco Vąlente (@Fra_Valente_cek) April 24, 2019
Da rabbrividire.
Comunque la pensiate, a Piazzale Loreto è stato uno schifo. Basterebbe solo quella scena a rendere indegno il 25 aprile di essere celebrato. Ma questo è un altro discorso.
Ancora peggio è chi oggi invoca quella macelleria messicana per minacciare.